Le apparecchiature per il volo spaziale devono essere testate prima del primo volo nello spazio, per poter prevedere il comportamento di questi preziosi componenti, simulando le condizioni spaziali. I componenti dei satelliti devono inoltre resistere per anni alle condizioni di pressione e temperatura dello spazio. Poiché non è possibile effettuare interventi di manutenzione durante questo periodo, tutti i componenti realizzati devono essere completamente affidabili.
Le camere termiche a vuoto di Weiss Technik per la simulazione spaziale riproducono accuratamente le condizioni dello spazio esterno e consentono di condurre test in un ambiente completamente controllato. I nostri sistemi di pompe ad alte prestazioni possono raggiungere un vuoto fino a 10-7 mbar. L'azoto liquido che circola all'interno della camera di prova termica crea basse temperature paragonabili a quelle dello spazio, che vanno da -185°C a +165°C. È possibile simulare caratteristiche specifiche come la radiazione infrarossa o il gradiente di temperatura aspaziale per soddisfare le esigenze dei nostri clienti.
Per garantire che i componenti elettronici nello spazio non si riscaldino al punto da incendiarsi spontaneamente, il loro comportamento viene testato anche a temperature estreme all'interno della camera a vuoto. Per questi test, i componenti vengono prima fissati su una piastra metallica riscaldabile che funge da scambiatore di calore.
Poiché la simulazione avviene nel vuoto, non c'è trasferimento di temperatura attraverso l'aria. L'oggetto di prova viene riscaldato e raffreddato attraverso lo scambiatore di calore. Inoltre, per il test della temperatura si utilizzano liquidi come oli di silicio o azoto liquido, che vengono immessi nello scambiatore di calore attraverso un sistema circolatorio appositamente costruito.
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