Il modello 3801A è un accelerometro piezoresistivo MEMS con uscita in mV in un robusto contenitore ermetico saldato.
L'accelerometro 3801A incorpora arresti meccanici per la protezione da sovraccarichi fino a oltre 10.000g. Il modello 3801A è offerto in intervalli da ±2 a ±2000g ed è smorzato a gas per fornire un'ampia risposta in frequenza. L'accelerometro è compensato in temperatura per fornire un'uscita stabile nell'ambiente operativo.
VANTAGGI
gamma dinamica da ±2g a ±2000g
10.000g Protezione dagli urti
Sigillato ermeticamente
Smorzamento a gas
uscita mV
Risposta CC
Montaggio su perno
DOMANDE FREQUENTI
Domande frequenti
Che cos'è un accelerometro?
Gli accelerometri misurano l'accelerazione o la vibrazione di un dispositivo o di un sistema. Dal punto di vista fisico, l'accelerometro può essere considerato nient'altro che un peso su una molla collegata a un telaio. Quando il telaio viene spostato, la massa rimane ferma fino a quando la molla, essendo tesa, può esercitare un'energia sufficiente sulla massa per farla muovere.
Qual è la differenza tra accelerometri piezoelettrici (PE), piezoresistivi (PR) e a capacità variabile (VC)?
Il termine "piezo" deriva dalla parola greca "piezein" che significa premere o schiacciare. In questo caso, si riferisce a una caratteristica di base del materiale; quando vengono premuti o sottoposti a forza, i materiali piezoelettrici (PE) sviluppano una carica elettrica e i materiali piezoresistivi (PR) mostrano una variazione di resistenza. I sensori a capacità variabile (VC) sono essenzialmente accelerometri che ricavano la misura dell'accelerazione dalla variazione di capacità di una massa sismica che si muove tra due piastre condensatrici parallele. Questi sono i principi di funzionamento della maggior parte degli accelerometri in uso oggi.
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