MyStiC3 è lo sviluppo delle idee contenute nel Mystic di prima e seconda generazione. Il nostro compito durante lo sviluppo di queste vele era quello tradizionale, ovvero sviluppare un parapendio che fosse migliore negli aspetti del volo, del controllo e che fornisse al pilota emozioni più positive, mantenendo allo stesso tempo un alto livello di sicurezza.
Abbiamo lavorato al progetto MyStiC 3 per quasi due anni, sviluppando e realizzando alcuni prototipi, trascorrendo molto tempo in volo per testare la vela e volare sulle rotte per scegliere la versione migliore. Il primo prototipo era in realtà il MyStiC2, al quale abbiamo aggiunto linee di plastica, ex centine e cambiato a tre file di linee. Tuttavia, durante lo sviluppo, abbiamo deciso di modificare il profilo dell'ala, il che ha comportato una serie di altre modifiche, tra cui la struttura degli elevatori e lo schema di funzionamento dell'acceleratore. Finora, nella struttura del MyStiC3 sono state adottate decisioni classiche: aste in nylon sul bordo d'attacco, miniribs e struttura completamente a tre file. La lunghezza totale delle linee è diminuita del 21% rispetto al MyStiC della generazione precedente.
La sicurezza
Grazie al nuovo profilo dell'ala, il MyStiC3 possiede un'elevata resistenza ai collassi frontali, compresi quelli a piena velocità. È piuttosto difficile far collassare l'ala con la fila A; per inizializzare i collassi durante il processo di certificazione, abbiamo utilizzato linee aggiuntive, le cosiddette "linee di ripiegamento", che sono state legate ad anelli appositamente cuciti sul labbro superiore della presa d'aria. L'incredibile stabilità dell'ala anche alla massima velocità e la lunga corsa dei freni consentono al pilota di lavorare in modo sicuro e confortevole per ottenere il risultato nelle condizioni più difficili.
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