L'impatto combinato statico/dinamico permette di effettuare prove d'urto in tutti gli orientamenti (orizzontale o verticale). Gli urti sono generati da un impattore lineare, azionato da un servomotore elettrico. La misurazione della posizione e della velocità rispetto all'oggetto impattato permette di misurare l'energia potenziale dell'urto e l'energia assorbita dal campione; la posizione e l'orientamento dell'impatto sono regolabili e motorizzati; questo banco permette inoltre di effettuare prove statiche di compressione fino a 80 kN. Modalità operativaLa macchina è collegata ad un supporto di prova o direttamente all'elemento testato. Questo aggancio è ottenuto con un sistema automatico servo-controllato di cinghie di serraggio che permette di evitare l'utilizzo di un portale di grandi dimensioni (test su un aereo ad esempio). L'utente regola la posizione e l'orientamento del dispositivo di simulazione. Il banco prova cerca automaticamente una posizione di contatto. L'impattore viene quindi alimentato sul prodotto/campione a velocità regolata. La posizione differenziale dell'impattore/target è misurata con una misurazione laser.
---