Sono state sviluppate diverse tecniche di imaging per misurare la temperatura in flussi in fase liquida e gassosa. Poiché non esiste un'unica tecnica di imaging della temperatura che possa essere applicata in tutte le circostanze, è necessario considerare attentamente l'applicazione specifica. Le condizioni sperimentali e il tipo di flusso termico determinano la scelta del metodo di imaging della temperatura più adatto. Il Background Oriented Schlieren (BOS) è un'alternativa interessante ai metodi di imaging laser che minimizza gli sforzi sperimentali. Il BOS estrae informazioni sulla temperatura dai gradienti di densità misurati presenti nel flusso termico.
Termometria dei gas con diverse tecniche di imaging
I campi di temperatura in un getto d'aria riscaldato a 700 K misurati con quattro metodi ottici sono mostrati nella figura seguente. È indicata anche la deviazione standard di ciascun campo di temperatura mediato. Ulteriori informazioni sono contenute nella nostra nota applicativa "Temperature Imaging in Thermal Gas Flows".
I sistemi FluidMaster di LaVision per la termometria LIF in flussi termici utilizzano una varietà di traccianti LIF sensibili alla temperatura per la termometria LIF a 1 e 2 colori:
termometria LIF a 1 colore: A densità di semina costante del tracciante, il segnale LIF è direttamente correlato alla temperatura locale del flusso, ma è necessario applicare le correzioni di assorbimento del foglio di luce e del fascio laser. Queste correzioni sono fornite nel nostro modulo di elaborazione delle immagini LIF in DaVis.
termometria LIF a 2 colori: Nel caso in cui la concentrazione del tracciante LIF non sia costante, la termometria LIF a 2 colori è la scelta migliore per la misurazione della temperatura del fluido. Questo metodo di imaging LIF utilizza il rapporto delle immagini di due emissioni LIF a diverse lunghezze d'onda (colori) per misurare la temperatura del fluido.
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